Indice e Abstract Fascicolo 3/2024
Indice
Indice e Abstract Fascicolo 3/2024
Dibattiti
Chantal Mak, I diritti umani nel diritto privato
Abstract. Questo lavoro esplora i modi in cui la dignità può fornire un fondamento per estendere la tutela dei diritti umani ai rapporti giuridici privati e delinea il contesto giuridico in cui si è sviluppata la “costituzionalizzazione del diritto privato”, sia a livello nazionale che europeo. Successivamente, la rilevanza sociale di questi sviluppi giuridici viene analizzata e mappata in base a tre filoni del discorso accademico in materia: uno che ritiene che la costituzionalizzazione non fornisca una nuova visione del diritto privato, un secondo che vede un ruolo per i diritti umani nel perseguire la giustizia sociale nel diritto privato e un terzo che ritiene che il diritto privato contribuisca all’immaginazione costituzionale dell’Europa.
Saggi
Hans W. Micklitz e Betül Kas, Il diritto privato europeo creato dal giudice e la costruzione della politica europea (Parte I)
Abstract. When public lawyers speak about the EU, the autonomous legal order, or the constitutional legal order, they discuss to what extent the EU can be compared with a nation-state or whether it should be regarded as a sui generis institution. When private lawyers speak about the EU in constitutional language, they speak about the economic or social constitution, private law society or the constitutionalisation of private law. The purpose of this chapter is to bring the two strands of discourses together and to relate them to the phenomenon of judge-made European private law, here being equated with the more than 300 judgments that the Court of Justice of the European Union (CJEU) rendered between 2002 and mid-2022 in the field of Secondary European Private Law. The chapter thus investigates whether the CJEU-made private law may be understood as an integral part of the process of European polity-building. The chapter unfolds in three steps: First, the elaboration of the conceptual and theoretical framework in which the idea of an EU polity needs to be embedded. This requires a deeper look into constitutional theories to justify why the link between CJEU-made private law and the European polity looks promising. Secondly, the stock-taking and systematisation of the CJEU case-law, which brings the debate down to earth as a counterpoint to high-flying constitutional theories. Thirdly, merging the two together – the theoretical strands and the realities of CJEU-made private law – with a view to clarify the added value of the European polity paradigm in private law.
Mads Andenas, Alec Stone Sweet, Wayne Sandholtz, Sul tentativo di minare l’autorità della Corte europea dei diritti dell’uomo: 2010-2018
Abstract. Nel periodo 2010-2018, alcuni Stati membri del Consiglio d’Europa si sono impegnati in un tentativo senza precedenti di minare l’autorità della Corte europea dei diritti dell’uomo. Il Regno Unito e la Danimarca, sostenuti dai critici del mondo accademico, hanno cercato in particolare di istituzionalizzare i principi di “sussidiarietà” e “margine di apprezzamento” come dottrine di deferenza formale. In una serie di Conferenze ad alto livello, un’ampia maggioranza di Stati membri ha ripudiato questi sforzi, lasciando intatte le basi dei poteri della Corte. Nonostante gli studiosi si sforzino di dimostrare il contrario, la nostra analisi non conferma che la Corte abbia “abbandonato” i diritti o si sia ritirata dai suoi orientamenti giurisprudenziali di base. Piuttosto, la Corte ha cercato di affrontare il suo “dilemma dell’efficacia” attraverso il dialogo tra le corti e forme complesse di proceduralizzazione.
Paul Craig, L’Unione europea, gli stati membri e la responsabilità per danni
Abstract. Questo lavoro esamina la responsabilità per danni dell’UE e degli Stati membri ai sensi dei Trattati. Si tratta di un argomento di notevole interesse intellettuale e pratico. La responsabilità per danni, insieme alla revisione, costituisce uno dei due principali meccanismi per chiedere conto agli attori pubblici. La Corte di giustizia europea ha elaborato le norme relative alla responsabilità sia dell’UE che degli Stati membri e ha avuto una notevole libertà nel farlo, dato che il Trattato forniva indicazioni sostanziali molto limitate. La discussione che segue identifica le caratteristiche principali che hanno guidato il pensiero giudiziario in questo settore.
Christian Twigg-Flesner, Chi sa cosa ci riserva il futuro? Il destino dell’acquis dell’UE nel diritto contrattuale inglese
Abstract. This paper examines the fate of the EU contract law acquis (mainly the consumer contract law acquis) within English contract law, following the completion of the UK’s withdrawal from the European Union in 2020.
Dimitri De Rada, La responsabilità sociale delle imprese ed il suo valore come obbligo giuridico
Abstract. While Corporate Social Responsibility (CSR) certifications are directly mandatory only for large companies under European regulations, this paper demonstrates how these obligations indirectly affect all businesses through a cascade effect in the value chain. Although small and medium-sized enterprises (SMEs) are not directly subject to these regulations, they must comply with CSR standards when they are part of larger companies’ supply chains, or risk being excluded from business relationships. This mechanism effectively transforms voluntary CSR compliance into a practical necessity for market participation, regardless of company size. The recent European legislation, particularly the Corporate Sustainability Due Diligence Directive, creates a domino effect throughout the entire business ecosystem, making CSR compliance a de facto requirement for all market participants.